Dopo l’ultima presenza di un pilota italiano nel Campionato di F.1 nel 2011, il ritorno a tempo pieno di Antonio Giovinazzi nel 2019 nella massima serie con la Scuderia Alfa Romeo Racing ha decretato luci alla ribalta per il motorsport italiano.

Per il pilota tarantino non si tratta però del debutto assoluto in F.1. Le sue prime corse nella massima categoria le ha disputate infatti nella stagione 2017, sempre con la Sauber, in sostituzione dell’ infortunato Pascal Wehrlein, pochi mesi dopo essere stato nominato terzo pilota Ferrari.

Dodicesimo al debutto in Australia, Antonio ha poi chiuso anzitempo il Gp.Cina a causa di un incidente. Nel corso della stessa stagione è sceso in pista con la statunitense Haas nella prima sessione di libere di 7 Gp., esperienza ripetuta in altre 6 occasioni nel 2018 con la Sauber.

La sua prima stagione in F.1 non ha conosciuto un inizio facile, ma una volta prese le misure alla sua monoposto, Antonio ha dimostrato il proprio talento in più di una occasione.

Il 10° posto nel gran premio d’Austria gli è valso il primo punto iridato a cui se ne sono aggiunti altri 3 grazie al 9° posto nel Gp.Italia e al 10° in quello di Singapore. A campionato concluso il pilota pugliese occupava la 18° posizione finale con 4 punti.