Giancarlo Minardi (Faenza, 18 Settembre 1947), è un imprenditore italiano, fondatore del Team Minardi di F.1.

La famiglia di Minardi era già attiva nel mondo dell’automobilismo, essendo il padre Giovanni gestore della più antica concessionaria Fiat, aperta nel 1927.

Dopo alcune esperienze come pilota, nel 1972 Minardi fondò la Scuderia del Passatore, attiva in F.Italia ed in F.3.

Nel 1974, in seguito ad un accordo di sponsorizzazione con il produttore di accessori per automobili Everest, passa a competere nel Campionato Europeo di F.2.

Nel 1980 l’apporto della Everest venne a mancare e Minardi decise di acquisire il controllo del team, che prese il nome di Minardi team.

Dopo altre stagioni in F.2, nel 1985 il Team faentino compì il salto in F.1, debuttando nel Gp. del Brasile con una vettura motorizzata Cosworth ed affidata al giovane Pierluigi Martini. Proprio Martini conquistò il primo punto della Scuderia nel 1988.

Nelle tre stagioni successive, la Minardi ottenne i suoi migliori risultati, con una prima fila conquistata sempre da Martini negli Stati Uniti (1990) ed un settimo posto nel Campionato Costruttori nel 1991, quando il Team Ferrari fornì i propri V12 alla scuderia faentina.

Tuttavia il Team Minardi cominciò ad avere difficoltà economiche che costrinsero Giancarlo Minardi ad unire il suo Team con la Scuderia Italia nel 1994, e due anni più tardi, a cedere gran parte delle quote ad un gruppo di investitori, tra i quali Flavio Briatore e Gabriele Rumi, già proprietario Fondmetal.

Nel 1997 Rumi assunse il controllo della maggioranza, vendendola poi all’imprenditore australiano Paul Stoddart nel 2001.

Con la cessione della Minardi da parte di quest’ultimo al termine della stagione 2005 alla Red Bull e la creazione della Scuderia Toro Rosso, Giancarlo Minardi uscì dalla F.1.