Keith Jack Oliver (Romford, 14 Agosto 1942) è un ex pilota automobilistico britannico e co-fondatore del Team Arrows di F.1.
Oliver cominciò a gareggiare nel 1961, quando partecipò a delle competizioni amatoriali al volante di una Mini. Negli anni successivi si dedicò alle vetture Gt, passando alla F.3 nel 1966.
Nel 1967 fu ingaggiato dal Team Lotus per correre in F.2. Nello stesso anno il pilota britannico fece il suo debutto in F.1, partecipando in Germania con una vettura di F.2, ottenendo la vittoria di categoria e 5° assoluto.
Chiamato a sostituire Jim Clark nel 1968, deceduto in una gara di formula 2, non fu confermato dalla Lotus nel 1969, passando alla Brm. I risultati furono deludenti, con un solo punto conquistato.
Oliver cominciò a dedicarsi alle gare di durata, vincendo la 24H di Le Mans e la 12H di Sebring. Nel 1970 vinse la 24H di Daytona e la 1000 Km di Monza, con buoni risultati anche nel campionato Can-Am.
Al termine della stagione 1977 Oliver, i progettisti Tony Southgate ed Alan Rees, il finanziatore Franco Ambrosio e l’Ingegnere Dave Wass lasciarono la Shadow per fondare la Arrows.
Dopo una iniziale controversia durante la quale la Shadow accusò la neonata Scuderia Arrows di aver copiato parti della propria vettura, ottenendo che la stessa Arrows fosse costretta a costruirne una nuova, il Team Arrows costituì una presenza fissa a metà schieramento, conquistando diversi podi ed il 5° posto nel Mondiale Costruttori nel 1988.
Nel 1990 Oliver vendette la sua partecipazione nel team alla giapponese Footwork Corporation, pur mantenendo il suo ruolo di diregente.
Alla fine del 1993, quando i giapponesi si fecero da parte, riacquistò il controllo della scuderia.
Tuttavia, nel 1996 le difficoltà economiche della Arrows spinsero Oliver a rivenderla a Tom Walkinshaw, uscendo definitivamente nel 1999.
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