Con l’abolizione nel 1989 dei motori sovralimentati, ci fu l’adozione per tutti i Team di propulsori atmosferici di cilindrata massima a 3.5 litri con max 12 cilindri.
La Ford rimase sul classico V8, Ferrari e Lamborghini (fornitrice di Lola-Larrousse) si basarono sul 12 cilindri, mentre McLaren-Honda e Williams-Renault fecero man bassa di titoli con Alain Prost (1989-1993), Ayrton Senna (1990-1991), Nigel Mansell (1992) e Michael Schumacher (1995).
Questi titoli Mondiali sancirono l’avvio e il consolidamento di una nuova era per la massima serie.motori motori
Quando la Fia decise per il 1996 di ridurre la cilindrata dei propulsori a 3 litri, il passaggio al V10 fu inevitabile anche per la scuderia di Maranello, che nel volgere di un paio di anni avrebbe raggiunto elevati livelli prestazionali, gettando le basi di un incontrastato dominio nei primi anni del nuovo millennio.
Due anni prima però, il Mercedes V10 spinse McLaren ad aggiudicarsi il biennio 1998-1999.
I dieci cilindri furono ammessi fino al 2005, prima che la Fia ne decretasse l’abolizione in favore dei più “docili” V8 da 2.4 litri.
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