Il Modena Team, conosciuto anche come Lambo, è stata una scuderia di F.1 attiva solo nella stagione 1991.
La squadra ebbe origine quando, nel corso del 1990, il finanziere messicano Fernando Gonzales Luna commissionò alla Lamborghini Engineering (struttura nata nel 1988 con lo scopo di costruire un propulsore V12 per la Formula 1) il progetto di una vettura completa per il 1991, in modo da entrare in formula uno con un proprio team, cui diede il nome GLAS (Gonzales Luna Auto Scuderia).
La realizzazione della monoposto fu affidata a Mauro Forghieri, che si era già occupato del disegno del V12.
Per metà stagione 1990 il prototipo era pronto per essere presentato al pubblico, ma improvvisamente Gonzales Luna sparì dalla circolazione con i soldi destinati all’operazione.
Nonostante l’improvvisa scomparsa di Gonzales Luna creasse dei notevoli problemi economici, alla Lamborghini (allora sotto il controllo della Chrysler) si decise di continuare autonomamente il progetto.
Fu firmato un accordo con l’imprenditore italiano Carlo Patrucco (allora vice-presidente di Confindustria) per la sponsorizzazione e la squadra, gestita direttamente dalla Lamborghini Engineering e da Forghieri, fu iscritta alla stagione 1991 con il nome di Modena Team.
Dopo alcuni test effettuati dall’ex pilota di formula uno Mauro Baldi a fine 1990, la scuderia, ingaggiati Nicola Larini ed Eric van De Poele, era pronta per debuttare.
Essendo al primo anno in Formula 1, il Modena Team fu costretto a prendere parte, per le prime otto gare, alla sessione di prequalifiche del Venerdì mattina, nella quale i quattro concorrenti più lenti venivano eliminati, non avendo accesso alle qualifiche e alla gara.
Nel primo gran premio della stagione, disputato a Phoenix, il debuttante Van de Poele non riuscì a passare questo ostacolo, mentre Larini si qualificò in 17° posizione, giungendo 7° al traguardo; nonostante i tre giri di distacco rimediati dal vincitore Ayrton Senna, si trattava di un risultato estremamente positivo per una scuderia debuttante.
Nel Gran Premio del Brasile nessuna delle due Lambo superò le prequalifiche. Meglio andò a Imola, dove Van de Poele si qualificò in ventunesima posizione; in gara, approfittando del gran numero di ritiri, il belga occupò anche il 5° posto, dovendo poi abbandonare per un problema tecnico proprio all’ultimo giro.
Nelle 5 gare seguenti i piloti non passarono mai le prequalifiche; il 7° posto conquistato da Larini non fu sufficiente perchè il Team non fu più costretto a parteciparvi.
I risultati nella seconda metà di stagione, tuttavia, non migliorarono e la situazione interna della squadra peggiorò progressivamente; il team si indebitò in modo sempre più pesante man mano che la stagione andava avanti, mentre Forghieri fu richiamato dalla Lamborghini Engineering per progettare un nuovo V12.
Lo stesso Forghieri tentò, più tardi, di rendere il Modena Team indipendente dalla Lamborghini, senza però trovare un adeguato supporto finanziario; nonostante fosse stato iniziato il progetto di una nuova monoposto per il 1992, il team chiuse i battenti dopo appena un anno in Formula 1.
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