La Ram è stata un Team che ha gestito vetture di formula uno acquistate da diversi Costruttori, dal 1981 ha costituito la squadra ufficiale della March, in seguito è diventata Costruttore ed ha partecipato al mondiale tra il 1983 ed il 1985.
Il miglior risultato ottenuto come Costruttore è stato un 8° posto ottenuto da Jonathan Palmer in Brasile nel 1984.
Fondata come scuderia da Mike Ralph e John McDonald negli anni ’70, dalle iniziali il nome del Team, appare in F.1 nel 1976, quando con pochi mezzi a disposizione allestisce e appronta due March 761 per vari piloti tra cui Loris Kessel, Lella Lombardi e Patrick Neve, senza alcun risultato di rilievo.
Per alcuni anni la Ram rimane fuori dal giro della formula uno dedicandosi a categorie inferiori in particolare la Formula Aurora.
Nel 1980 torna in F.1, nella seconda parte di stagione con una vecchia Williams affidata a Rupert Keegan che conquista un 9° posto come miglior risultato.
Nel 1981 vietate le “vetture clienti”, la Ram convince la March a costruire e fornire le vetture. Malgrado un buon budget i risultati sono deludenti ed il miglior risultato è un 7° posto. Secondo pilota era Derek Daly.
Nel 1982, malgrado l’appoggio di buoni sponsor, non arriva di nuovo alcun punto. Abbandonata dalla March, dagli sponsor.
Nel 1983, la Ram si presenta al via con una vettura progettata da Dave Kelly secondo i nuovi regolamenti che prevedono il fondo piatto. Con continui cambi di pilota, Eliseo Salazar, Jean-Louis Schlessler, Jacques Villenueve Sr, e Kenny Acheson, la Scuderia conquista solo due volte la qualificazione, nella prima e nell’ultima gara.
Nel 1984, a sorpresa, la Ram riesce a presentarsi con la sponsorizzazione della Skoal Bandit e due piloti promettenti come Jonathan Palmer e Philippe Alliot. La vettura, evoluzione della precedente è dotata del motore Hart con cui quell’anno Ayrton Senna e la Toleman saranno la rivelazione dell’anno.. Ma neanchè così, pur qualificandosi con regolarità, il team riesce a raggiungere risultati a punti.
Per il 1985, la Ram lancia un progetto ambizioso, la nuova vettura è stata progettata da Gustav Brunner proveniente dalla Ats. La vettura è assai innovativa, compatta e ben realizzata. Ma il motore Hart non è al livello dell’anno prima..
La vettura finisce quasi sempre ferma per guasto. L’abbandono di Brunner a metà stagione e la morte del pilota Manfred Winckelhock in una gara di sport prototipi complica ulteriormente la vita al team che dopo il Gp. del Belgio abbandona il campionato.
Nel 1986 la Ram si presenta ai test preliminari di inizio stagione con Mike Tackwell, ma non trovando gli sponsor, abbandona l’attività.
Attraverso un’altra società di McDonald, una vettura viene convertita in F.3000 e disputa il Campionato Internazionale con James Weaver e poi con Eliseo Salazar, ma si ritira dopo 7 gare, senza alcun risultato minimamente di rilievo.
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