[Best_Wordpress_Gallery id=”17″ gal_title=”Scuderia Ats”]
Ats fu una squadra tedesca presente dal 1978 al 1984. Il nome proveniva dal marchio di ruote in lega di proprietà dell’imprenditore tedesco Gunter Schmidt.
A fine ’76, Ats acquistò le vetture dalla Penske ingaggiando Jean-Pierre Jarier che conquistò un 6° posto al debutto nel Gp.Usa 1977.
Una seconda vettura venne schierata nel Gp. di Germania per il pilota tedesco Hans Heyer. Heyer fallì la qualificazione, ma rimase famoso per essere partito comunque. Gli organizzatori se ne accorserò solamente quando si ritirò per un guasto.
Fu poi l’austriaco Hans Binder a guidare la vettura per il resto della stagione. Successivamente si alternarono al volante Jochen Mass, Alberto Colombo, Keke Rosberg, Michael Bleekemolen, Harald Hertl.
Ma i risultati mancarono anche con l’arrivo nel 1979 di una vettura progettata da Giacomo Caliri, l’unico piazzamento fu un 5° posto al Gp. Usa-Est con Hans Joachim Stuck.
Nel 1980 con due vetture, Surer giunse 7° al Gp. del Brasile, mentre Lammers prima di ritirarsi in gara, ottenne il 4° tempo in prova a Long Beach.
Durante l’anno si fece complicata anche la situazione finanziaria, ciononostante nel 1981 Lammers continuò con la scuderia tedesca. Dal Gp. di San Marino gli venne affiancato lo svedese Slim Borgudd che centrò un 6° posto al Gp. di Gran Bretagna. La vettura era sponsorizzata dal gruppo musicale Abba di cui Slim Borgudd era stato batterista.
Il valzer dei sedili continuò con Manfred Winkelhock ed Eliseo Salazar. Negli anni 1983-84, il team tedesco cercò di sfruttare i potentissimi motori turbo Bmw con un telaio innovativo firmato da Gustav Brunner.
Alla fine dell’anno la casa bavarese, visti i pessimi risultati e la pessima immagine del team, non rinnovò il contratto di fornitura, preferendo il Team Arrows.
Il Team Ats fu sciolto e di lì a poco Schmidt lasciò anche la Ats wheels, per fondare nel 1988 una nuova compagnia produttrice di ruote, la Rial che fece una breve apparizione come team nella massima formula, avventura che fu però breve e durò meno di due anni.
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