Dopo una lunga gavetta come Costruttore nelle formule minori, Morris Nunn venne convinto dal proprio pilota Rikki Von Opel a tentare l’avventura anche in F.1.
Nel 1973 corse 6 gare debuttando nel G.P. di Francia, dove Von Opel si classificò al 15° posto con la vettura N173. I primi punti vennero ottenuti solo nel 1975 con Von Lennep al Gp. di Germania con un 6° posto.
Il miglior periodo per la scuderia fu il biennio 1976-1977. Nel primo anno con Chris Amon al volante, la Ensign ottenne un 5° posto alla Race of Champions (non valida per il mondiale); quinto anche nel Gp. di Spagna e terzo nelle prove del Gp. di Svezia.
L’anno dopo con i piloti Regazzoni e Tambay il Team ottenne dieci punti. Nel 1978 la Scuderia visse un lungo declino, fu costretta a far correre i piloti “paganti” (anche Nelson Piquet).
Nel 1979 si qualificò in sole 4 gare, mentre nella stagione 1980 si sperava in un rilancio con la sponsorizzazione della Unipart, ma il pilota ticinese Clay Regazzoni ebbe un grave incidente e perse l’uso delle gambe.
L’ultimo sussulto vi fu l’anno successivo quando Marc Surer conquistò il giro più veloce al Gp. del Brasile dove arrivò 4°. Il cileno Eliseo Salazar con lo svizzero Marc Surer contribuirono a portare il Team quattro volte ai punti.
Al termine della stagione 1982 vi fu la fusione con la Theodore Racing.
Il Team Ensign nell’ultimo anno di attività schierò ufficialmente nel Campionato Britannico di F.1 le vetture che avevano disputato il Mondiale 1981.
Jim Crawford e Joe Castellano si aggiudicarono 4 delle 5 gare.Crawford vinse anche il Campionato.
La sua vettura venne trasformata per correre nel Campionato Can-Am.
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