Fondmetal è stata una scuderia italiana, fondata da Gabriele Rumi, che corse in F.1 nelle stagioni 1991 e 1992, e fornì nel 2000 i motori alla Minardi.
Già negli anni ’80 Fondmetal entrò come sponsor nel mondo della Formula 1, facendo comparire nel 1985 sulle vetture Osella le proprie scritte. Nel 1989 però la Scuderia italiana si trovò in difficoltà e l’anno successivo corse con il nome Fondmetal.
Rilevate le strutture Osella nel 1991, apparve la Fondmetal come Team ufficiale, ingaggiando come pilota ufficiale Olivier Grouillard che però nelle prime cinque gare non riuscì mai a qualificarsi, risultando la vettura più lenta.
Solo al 6° appuntamento mondiale e con una vettura nuova, la Fomet 1, riuscì a schierarsi in griglia, ma senza ottenere punti.
La stagione continuò così e solo al Gp. del Belgio riuscì a concludere la gara, con un decimo posto. Dopo il Gp. del Portogallo, Grouillard venne sostituito dall’italiano Gabriele Tarquini che nelle ultime 3 gare non andò mai oltre un 11° posto.
La stagione 1992 fu simile alla precedente: venne confermato Tarquini e fece il suo debutto Andrea Chiesa, sostituito poi da Eric Van De Poele a partire dal Gp. di Ungheria.
Nonostante una maggiore velocità della vettura, questa fu eccessivamente fragile e spesso entrambi i piloti furono costretti al ritiro. A fine anno quindi, la Fondmetal uscì dalla F.1, tornandovi solo in modesta misura come sponsor nel ’95 e ’96.
Gabriele Rumi nel 1993 decide di rilevare la maggioranza del Team Minardi, garantendone la sopravvivenza sino al 2001, quando i suoi eredi la cederanno a Paul Stoddart.
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