La Larrousse è stata una squadra di formula uno attiva tra il 1987 ed il 1994 senza grandi successi: il miglior risultato nel campionato Costruttori fu un 6° posto nel 1990.

Nel Novembre del 1986 Gèrard Larrousse, ex pilota e già direttore sportivo di Renault e Ligier, ed il suo amico Didier Calmels fondarono una nuova scuderia di F.1, denominandola Team Larrousse Calmels, prevedendo di prendere parte alla stagione 1987.

La sede del Team fu fissata ad Antony; la scuderia si accordò con la Lola per la costruzione del telaio, mentre i motori erano costruiti dalla Cosworth.

Nel 1987, nonostante lo svantaggio notevole rispetto alle vetture dotate di motore turbo, l’unico pilota del team, Philippe Alliot, riuscì a segnare 3 punti, frutto di 3 sesti posti.

Yannick Dalmas iscritto per le tre ultime gare, concluse in 5° posizione l’ultima gara della stagione in Australia, ma non essendo stato iscritto all’inizio del Mondiale, non gli furono assegnati punti.

Il team chiuse in nona posizione il campionato costruttori, giungendo secondo nel trofeo Colin Chapman dedicato a vetture con motore aspirato.

Il 1988 fu un anno di transizione, nel quale il team attese per la stagione successiva un motore V12 fornito dalla Lamborghini, insieme al bando dei motori turbo.

A Settembre fu inoltre ingaggiato come progettista Gerard Doucarouge, proveniente dalla Lotus. Miglior risultato della stagione due 7° posti ottenuti da Dalmas.

La stagione 1989 si aprì con uno scandalo, quando Calmels fu arrestato per uxoricidio e dovette abbandonare il team, che quindi fu rinominato semplicemente Larrousse.

Il motore Lamborghini si rivelò piuttosto inaffidabile. Nè Alliot, nè Dalmas riuscirono ad ottenere risultati di rilievo, sostituiti dopo 6 gare da Eric Bernard e Michele Alboreto.

Alliot conquistò l’unico punto della stagione nel Gp. di Spagna.

Nel 1990 Larrousse cedette il 50% delle quote del team alla giapponese Espo Corporation.

La sede del team fu spostata a Signes e fu assunto come pilota Aguri Suzuki, che grazie ad un motore Lamborghini più affidabile ed una vettura più competitiva, riuscì addirittura nel Gp. del Giappone a diventare il primo pilota del suo paese a salire sul podio, conquistando un 3° posto.

La Larrousse chiuse il campionato in sesta posizione con 11 punti, ottenendo il miglior risultato della sua storia; tuttavia i punti della scuderia furono temporaneamente annullati dalla Fia perchè il team, seppure in buona fede, aveva iscritto i telai come costruiti autonomamente, mentre erano forniti dalla Lola.

Alla fine la Larrousse mantenne il proprio piazzamento in campionato, non dovendo quindi partecipare alle pre-qualifiche l’anno seguente.

1991: la Espo si ritira (situazione finanziaria complicata), abbandonata dalla Lamborghini (che preferisce un accordo con Ligier).

A Luglio Larrousse dovette dichiarare bancarotta vendendo parte del team alla compagnia giapponese Central Park. I contratti con i fornitori furono rescissi e nessuno dei fornitori fu pagato.

Al termine della difficile stagione 1991, Larrousse cedette il 65% delle quote del team al costruttore francese di automobili Venturi, concludendo poi un nuovo accordo con la Lamborghini e firmando un contratto con lo studio di progettazione di Robin Herd per la costruzione del telaio.

Come piloti furono ingaggiati Ukyo Katajama e Bertrand Gachot che conquistò l’unico punto a Monaco.

A fine anno la Venturi uscì dalla proprietà della scuderia, cedendo le proprie quote al gruppo tedesco Comstock, appartenente a Rainer Walldorf; questi che si chiamava in realtà Klaus Walz ed era ricercato per diversi omicidi, fu poi ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.

Il 1993, anno finanziariamente difficile, vide il team conquistare 3 punti e una 10° posizione nel campionato Costruttori.

A fine stagione 1994, i debiti della scuderia erano tali che Larrousse dovette far correre piloti paganti come Deletraz. In seguito ai problemi economici incontrati dal team, Robin Herd non costruì i telai per la stagione 1995;

Larrousse cercò di accordarsi con la Dams ed un’altra organizzazione francese, lo junior team,, che aveva tentato inutilmente di iscriversi al mondiale 1995, ma nessuna di queste trattative andò a buon fine e ad Aprile 1995 il team chiuse definitivamente.