Vittorio Brambilla (Monza, 11 Novembre 1937-Lesmo, 26 Maggio 2001) è stato un pilota motociclistico e pilota automobilistico italiano.
Fratello minore di un altro pilota, Tino, iniziò il suo percorso nel mondo dell’automobilismo con il kart per poi passare nelle categorie minori delle monoposto attraverso la formula 3 e la formula 2 ed infine alla formula 1.
Soprannominato dai media inglesi “The Monza’s Gorilla”, era molto rispettato all’interno del mondo sportivo. Abile nella guida in condizioni estreme, colse il suo unico successo in F.1 al Gp. d’ Austria 1975 sotto il diluvio.
Nella sua carriera in massima serie corse per March, Surtees ed Alfa Romeo. Proprio alla guida delle vetture della casa di Arese prese parte a diverse edizioni del Campionato Mondiale Sport Prototipi, in cui colse diversi successi, portando il Costruttore alla vittoria del titolo 1977.
Ormai demotivato e deluso dall’evoluzione della Formula 1, Brambilla nel Settembre 1980, annunciò il suo ritiro a fine stagione, affermando che l’abilità del pilota non era più centrale. Sulla sua valutazione pesarono anche le ferite subite al Gp. d’Italia 1978 e l’età avanzata.
Decise di dedicarsi alla preparazione delle vetture di F.3 con l’intenzione di avviare il figlio alle competizioni.
Vittorio Brambilla ha partecipato al film “Io tigro, Tu tigri, Egli tigra”, realizzato nel 1978 con la regia di Renato Pozzetto e Giorgio Capitani: vi ha recitato un cameo interpretando se stesso.
Nel 1998 venne assegnato a lui ed al fratello Tino l’Oscar dello sport alla carriera.
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